SAPIR sta svolgendo da alcuni anni un’intensa opera di efficientamento dei processi organizzativi, anche con l’ausilio delle tecnologie digitali.
Varie applicazioni sono state studiate e implementate dai tecnici dell’Azienda; la più recente è “HyperDroid”, studiata per i preposti alla sicurezza, che è stata tra l’altro premiata a fine anno, in occasione della diciottesima edizione de “Il Logistico dell’anno”, organizzato dall’Associazione di categoria Assologistica.
A Sapir è stato assegnato il premio nella sezione ricerca e sviluppo per un progetto imperniato sulla digitalizzazione, appunto “HyperDroid”, realizzato da Sara Luciani con la collaborazione di Chiara Marsella.

Da anni in Sapir ogni segnalazione di non conformità effettuata dai dipendenti è intesa in maniera propositiva, stimolo di miglioramento continuo e crescita di tutta l’azienda e viene per questo incentivata a tutti i livelli.

 

Su queste premesse è stato interamente digitalizzata la procedura di segnalazione, creando un format di compilazione accessibile sia da pc che da smartphone, mediante apposita app aziendale “Hyperdroid”.

L’app prevede la possibilità di caricare insieme alla segnalazione immagini e commenti. Una volta che il modulo digitale è stato compilato, questo viene inviato mediante un flusso predefinito a dei destinatari preposti dal sistema organizzativo aziendale, i quali procederanno all’analisi della segnalazione e alla chiusura della stessa.

 

Grazie a questo progetto Sapir è stata premiata per il progetto “Adozione di un sistema digitalizzato per la segnalazione di non conformità ed eventi indesiderati”, durante la diciannovesima edizione del premio Il Logistico, nella sezione Innovazione in ambito Tecnologico e Logistico 4.0,

Alla cerimonia di premiazione svoltasi a Milano, con la partecipazione del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, hanno ritirato il premio la Dott.ssa Sara Luciani, Responsabile della sicurezza di Sapir e la dott.ssa Chiara Marsella, addetta Ufficio Qualità e Sicurezza (nella foto).

Il crescente interesse mostrato dai dipendenti, in particolare, è valutato positivamente dalla Direzione dell’azienda, dato che è grazie al loro coinvolgimento nella vita aziendale che il Gruppo è riuscito negli anni a raggiungere decisioni più partecipate, di stimolo all’innovazione e al miglioramento continuo.

Il documento offre uno sguardo d’insieme in particolare ai risultati raggiunti in materia di Sicurezza e Ambiente. Dà poi modo di approfondire altri importanti aspetti correlati all’integrazione nella realtà sociale ed economica del territorio, fornendo cifre e prospettive di sviluppo.

Il Bilancio di Sostenibilità è in primo luogo un importante strumento del Gruppo per approfondire la conoscenza interna e le relazioni che lo legano al territorio nel quale è nato e cresciuto. Costituisce inoltre uno stimolo per ottimizzare i metodi di raccolta, produzione e controllo dei dati, assumendone così piena consapevolezza.

In tema di Ambiente, ad esempio, si evidenzia la conclusione dei lavori relativi al nuovo sistema fognario presso il terminal San Vitale, che consente la separazione delle acque bianche e nere e nel sistema di recupero dell’argilla dalle acque bianche.

Prosegue inoltre il piano di investimenti che ha visto la realizzazione in SAPIR di un quarto impianto fotovoltaico presso il Centro Direzionale e il riammodernamento dei serbatoi, con coibentazione degli stessi.

Nella parte del Bilancio dedicata alle relazioni con i Clienti si sottolinea la continuità degli investimenti in innovazione tecnologica per l’efficientamento dei servizi.

Sul rapporto con la Comunità Locale il Bilancio rimarca due scelte che caratterizzano il mandato degli amministratori:

La prima consiste nella preferenza accordata, a parità di garanzie offerte, a fornitori della Provincia di Ravenna e dell’Emilia-Romagna, ai quali è destinata la maggior parte delle spese sostenute per approvvigionamenti e investimenti (per il solo 2022 circa 40 milioni di euro, ai quali si aggiungono le retribuzioni per oltre 10 milioni di euro e i dividendi distribuiti agli azionisti pubblici e privati).

La seconda è la stretta collaborazione con scuola, università e formazione.

Rispetto alle Risorse Umane da notare che, nell’arco temporale oggetto dei quattro bilanci, il numero dei dipendenti è aumentato da 180 a 210, anche in conseguenza di una scelta di internalizzazione dei servizi.

Per sottolineare l’apprezzamento verso i propri dipendenti è stato realizzato un video dedicato alle persone: quelle che hanno fatto la storia di Sapir e quelle che, ogni giorno con il proprio lavoro, permettono al gruppo di proseguire nella costante ricerca del proprio miglioramento.

Fin dal primo Bilancio di Sostenibilità tutti i terminal del gruppo sono in possesso delle certificazioni dei sistemi di gestione di sicurezza e di qualità; TCR anche di quella di gestione ambientale. Nel 2022 l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha rinnovato a Sapir e Terminal Nord il rating di legalità con il mantenimento delle di tre stelle, la massima valutazione.

Si tratta di una serie di attestati che accompagnano e garantiscono l’implementazione delle migliori garanzie di sicurezza per i lavoratori e di efficienza per i clienti.

Questo importante risultato testimonia in maniera tangibile tutti gli sforzi compiuti nel processo di miglioramento continuo, tutt’ora in atto.

Solo poche aziende in tutta Italia possono vantare il raggiungimento di tale traguardo, ancora oggi una novità, soprattutto per quei lavori con una forte prevalenza di occupazione maschile come quello portuale.

Il rilascio della certificazione è conseguente a un’analisi di una serie indici di performance misurabili e a un piano di sviluppo strutturato, ramificato a tutti i livelli e processi aziendali.

Lo scopo di tutto il Gruppo è quello di promuovere e attuare un trattamento equo e paritario, indipendentemente da sesso, età, nazionalità, religione ed etnia, senza discriminazione alcuna; sia nelle fasi di selezione e assunzione, sia nei successivi percorsi formativi, di crescita, retributivi e in ordine alle opportunità di carriera.

Strumenti oggettivi di valutazione e sistemi utili a favorire la conciliazione vita-lavoro sono necessari a infrangere la barriera del pregiudizio, offrendo possibilità lavorative a entrambi i sessi, a prescindere dalla mansione che il lavoratore ricopre o che andrà a ricoprire.

<<Per quale motivo>> afferma il Responsabile dei Sistemi di Gestione dott.ssa Sara Luciani durante un’intervista a seguito del rilascio della certificazione <<una donna non può fare la gruista? E, allo stesso modo, dov’è scritto che le mansioni amministrative siano appannaggio prevalente del genere femminile?>>.

L’obiettivo organizzativo che ha spinto l’azienda a intraprendere questo percorso non è tanto quello di garantire un equilibrio “forzato”, quanto offrire pari opportunità a tutti, dando rilievo ai talenti, alle nuove idee e alle capacità manageriali; valorizzare quindi quell’insieme di competenze e attitudini individuali che definiscono le persone a prescindere dal genere o da qualsivoglia forma di diversità.

Le differenze fanno la differenza.

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