Grazie a Sapir la scuola incontra lo sport
30 Novembre 2021 Stampa e notizie
È stato presentato ieri, al Centro Direzionale Portuale presso Sapir, il progetto “Cultura attraverso lo sport” che, nel corso della corrente stagione scolastica e agonistica, intende mettere in relazione gli studenti del Liceo Scientifico a indirizzo sportivo “Oriani” di Ravenna con tecnici, atleti e staff delle tre squadre di vertice dello sport ravennate.
È una collaborazione di lunga data quella che lega le Società del Gruppo Sapir al mondo della Scuola, con una duplice finalità.
Anzitutto promuovere la cultura portuale, aprendo i piazzali alle visite di scolaresche fin dalla scuola primaria, allo scopo di diffondere la consapevolezza dell’importanza del porto per l’economia locale.
In secondo luogo, svolgere attività di alternanza scuola-lavoro e lezioni in aula per gli studenti degli Istituti tecnici, che potranno trovare in una delle molteplici attività, anche ad alta specializzazione, legate al porto, una prospettiva di lavoro.
Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo Artistico, ITIS e ITE in Sapir, di nuovo ITIS e le Scuole elementari e medie in TCR: centinaia di loro studenti, negli ultimi dieci anni, hanno visitato i terminal e incontrato i manager del Gruppo.
L’opportunità delle collaborazioni in essere con le tre società sportive di vertice di Ravenna, Porto Robur Costa Volley, Olimpia Teodora e Basket Ravenna, ha ora suggerito al Presidente di Sapir Riccardo Sabadini, di declinare anche questi rapporti in favore della Scuola.
L’occasione della presenza a Ravenna dell’indirizzo sportivo nel Liceo Scientifico “Oriani” ha consentito di chiudere il cerchio.
Grazie all’impegno di Giorgio Bottaro, manager sportivo di lungo corso e prestigiosi trofei, oggi deus ex machina dello sport ravennate, si è progettato l’ambizioso progetto presentato ieri: costruire una relazione stabile tra il mondo della scuola e dello sport, valorizzando di quest’ultimo l’aspetto culturale, più che agonistico.
Il liceo sportivo, infatti, non si propone tanto di allevare campioni quanto di dare una curvatura sportiva alle competenze scientifiche: ci sono chiare connessioni delle discipline sportive con lo studio della fisica, della biologia, della fisiologia, della statistica….
Ecco dunque che l’interazione, oltre che con gli atleti, con le varie figure professionali che gravitano attorno allo sport, potrà rappresentare per gli studenti un primo approccio a un mondo di lavoro specialistico cui, in ragione del percorso scelto, si sentono evidentemente orientati.
Questa è l’idea in nuce, se funzionerà c’è tutta la volontà di estenderla ad altre realtà.
L’inizio è stato promettente. Nel convegno si sono incontrati Riccardo Sabadini e i tecnici delle tre società, Emanuele Zanini, Simone Bendandi e Alessandro Lotesoriere con i ragazzi della 4^ A del liceo scientifico sportivo, accompagnati dalla prof. Lorena Leoni. Spettatore interessato l’Assessore allo Sport del Comune di Ravenna, Giacomo Costantini, cha ha commentato: “Nello sport non c’è solo l’aspetto agonistico, ma anche organizzativo, medico, statistico; tutte le persone hanno delle peculiarità ed è opportuno che si specializzino assecondando le proprie inclinazioni”. Numerose le domande degli studenti ai tecnici, a dimostrazione dell’interesse suscitato dall’iniziativa. Ha chiuso i lavori Giorgio Bottaro: “Nello sport ci sono mille ruoli, dall’amministratore al comunicatore al fisioterapista. Nel corso dell’anno i ragazzi potranno incontrare tutti questi professionisti, come anche assistere ad allenamenti e partite, entrando così nel vivo di come funziona una società sportiva”.